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Profilo Linkedin: come usare le giuste parole chiave

Esistono vari modi per “essere trovati” su Linkedin; alcuni dipendono da quello che facciamo, altri da come ci descriviamo.

Del primo tipo sono, ad esempio, la condivisione di aggiornamenti e la presenza attiva nei Gruppi; tutte attività che, poco o tanto, richiedono tempo.

Del secondo tipo sono i “contatti simili” e la “ricerca” (alla quale quest’anno dovrebbero essere apportati dei miglioramenti) basata sulle parole chiave che abbiamo usato per descriverci.

Usare le giuste parole chiave significa avere più probabilità di essere rintracciati per le “giuste” ricerche, quelle che ci interessano. Ma come trovare le migliori parole chiave?

Supponiamo di cercare un esperto nel settore immobiliare:

Linkedin Ricerca

digitando nel campo di ricerca i tre termini e limitando la ricerca alle Persone, tramite il menu a tendina, appena a sinistra del campo di immissione, Linkedin ci restituisce questi risultati, evidenziando in grassetto la corrispondenza con la nostra ricerca:

Linkedin Ricerca Risultati

Su questo screenshot osserviamo che:

  1. la Headline, le due righe sotto al nome, sono le più importanti del profilo perché funzionano come biglietto da visita; soprattutto qui è importante inserire le parole chiave giuste;
  2. tutto il profilo viene esaminato dal motore di ricerca di Linkedin, come si vede dall’immagine qui sotto, anche se la headline e le posizioni lavorative attuali hanno maggior peso; è utile inserire le parole che ci interessano in tutto il profilo e non limitarsi alle prime due righe.

Linkedin Ricerca_2

Ecco allora un sistema semplice per verificare se le parole nel nostro profilo sono quelle utili a portarci nei primi risultati delle ricerche che ci interessano.

Wordle e parole chiave

Non esistono parole chiave giuste in senso assoluto, ma solo parole chiave giuste in funzione dell’obiettivo che abbiamo. Allora verifichiamo se le parole usate sono adeguate all’obiettivo.

Per fare questo usiamo Wordle, un tool online che crea rappresentazioni grafiche – come quella dell’immagine in apertura di questo post – a partire da un file di testo o da una pagina web.

Copia e incolla il testo dell’Headline, del Riepilogo, della Posizione corrente e di quelle precedenti e di altre parti del profilo (dove è descritto qualcosa di te) in un file di testo, poi apri Wordle, clicca su Create, incolla il testo nella finestra e clicca Go. Il tool ti dà, inoltre, la possibilità di modificare vari elementi grafici dell’immagine ottenuta: font, palette, orientamento delle parole.

Il risultato è a colpo d’occhio ciò che Linkedin “capisce” di te!

E ora il problema è: capisce bene oppure mi sono spiegato male io?

PS: ricorda che se, racchiudi i termini di ricerca tra apici, il risultato è del tutto diverso:

Linkedin Ricerca parole chiave - Mimulus

Quindi se vuoi essere trovato come esperto di Social Selling, Content Marketing, Web Analyst… inserisci questa esatta sequenza di termini.

 


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