Your Web Therapy - Curiosità. Passione. Divertimento. - Con questi ingredienti lavoriamo su Organizzazione, Contenuti e Tecnologie. RSS
3
Tutto sui messaggi InMail di Linkedin

Più di 300 milioni di persone da 200 paesi del mondo, costantemente connesse per condividere informazioni, risorse, problemi, opinioni e consigli: un gigantesco matching permanente di richieste e offerte, opportunità e contatti, passaparola.

Stare su Linkedin è davvero come essere costantemente a un evento di settore per esporre i propri prodotti, sevizi, competenze, esperienza: sei sempre online e in ogni istante entri in contatto con qualcuno interessato a te e a quello che hai da dire.

Ci sono situazioni in cui occorre “forzare” il flusso naturale condivisione – interazione – contatto e scrivere a qualcuno in maniera diretta.

Qui entrano in gioco le InMail, la mail “a pagamento” di Linkedin. Vediamo come funzionano.

Cosa sono i messaggi InMail

Linkedin li descrive come “…messaggi che puoi inviare direttamente a un altro utente di Linkedin con il quale non sei in contatto.”

Un messaggio InMail quindi ti permette di inviare notizie, informazioni, proposte commerciali, offerte di collaborazione a un qualunque utente Linkedin anche se questo non rientra nella tua rete di contatti (di grado 1, 2 o 3) o appartiene all’insieme di persone iscritte ai tuoi stessi gruppi di discussione.

Chi può ricevere i messaggi InMail

In realtà non puoi inviare messaggi InMail a chiunque. Per quella giusta dose di controllo del proprio account che il Social Network garantisce ai propri utenti, è possibile decidere di NON essere disponibili alla ricezione di messaggi InMail da altri utenti.

Tu stesso puoi decidere di impedire ad altri di inviarti messaggi InMail, andando in “Privacy e Impostazioni” del tuo Profilo, nella tab “Comunicazioni”:

Linkedin Impostazioni Inmail - Mimulus

e con la voce “Seleziona il tipo di messaggi che vorresti ricevere” (evidenziata in arancione qui sopra) bloccare le InMail da altri utenti:

Linkedin Opzioni InMail - Mimulus

Se quindi non riesci a inviare un’InMail a qualcuno è perché o questo le ha disabilitate nel suo Profilo, oppure non hai InMail a disposizione. 🙂

Ovviamente non puoi mandare un’InMail a un tuo contatto di Grado 1, non ha senso, mandagli un messaggio normale…

Come inviare InMail

Il procedimento è molto semplice e puoi avviarlo in vari modi. Il primo è dal profilo della persona alla quale vuoi inviare la comunicazione. Quando sei sul suo profilo clicca sul bottone grigio di fianco a quello blu “Collegati” per arrivare alla form di composizione dell’InMail:

LInkedin Profilo Cristoforetti - Mimulus

Linkedin Invio InMail - Mimulus

Notiamo in particolare che, mentre nel campo Categoria puoi classificare il messaggio che stai inviando per “Opportunità di carriera”, “Offerta di consulenza” e altro, a fianco al campo dove scriverai il contenuto del messaggio ti viene mostrato a quale categoria di messaggi il destinatario ha dichiarato di essere interessato.

Presta attenzione, perché se la persona è interessata (nel senso che “è disponibile a ricevere InMail”) su determinati argomenti, è molto probabile che messaggi di tipo diverso non vengano considerati.

La scelta di una categoria differente, da quella per la quale la persona ha dichiarato interesse, NON blocca da parte di Linkedin l’invio dell’InMail: il messaggio viene inviato comunque, ma è più probabile che non venga aperto.

Notiamo anche, poco sopra il bottone blu per l’invio, una nota che ti informa del credito residuo e il tuo punteggio attuale.

Altro modo per inviare InMail è, ad esempio, dalla pagina con i risultati di una ricerca:

Linkedin InMail da Ricerca - Mimulus

Cosa accade se il destinatario non apre l’InMail

E qui si arriva a una delle Novità Linkedin introdotte a gennaio 2015.

Fino a Dicembre 2014, un messaggio InMail non aperto dal destinatario entro una settimana dall’invio ti veniva restituito come credito.

Era possibile crearsi una lista di persone da contattare, preparare un messaggio, inviare tutte le InMail che si avevano a disposizione, per esempio il lunedì, attendere il lunedì successivo per vedersi restituire i crediti per le InMail non aperte, potenzialmente anche tutte.

Questo era fantastico per contattare centinaia di persone in un tempo relativamente breve, ma pericoloso se consideri il volume di spam che ciascuno di noi poteva generare!

Ora è diverso: Linkedin ti restituisce il credito solo se il destinatario apre l’InMail entro i 90 giorni successivi all’invio.

Mentre fino a dicembre veniva “perdonato” l’insuccesso, da gennaio viene “premiato” il successo: si riduce lo spam e si alza la qualità dei messaggi.

Come ottenere crediti InMail

I crediti InMail corrispondono al numero di messaggi InMail che puoi inviare: 1 credito, 1 messaggio. Li ottieni passando a un piano a pagamento oppure acquistandoli online a pacchetti di 1-2-5-10 crediti.

Linkedin acquista InMail - Mimulus

Se passi a un account a pagamento, ogni mese ti vengono accreditati un certo numero di crediti in base al valore economico del piano sottoscritto. Ogni mese i crediti InMail più vecchi di 90 giorni scadono, cioè ti vengono ritirati; di conseguenza se il piano prevede l’assegnazione di 15 crediti al mese, dopo tre mesi di abbonamento di trovi con 45 crediti, a meno di quelli che hai usato e che non ti sono stati riaccreditati.

Come scrivere l’InMail perfetta

Se avessi la ricetta segreta non la scriverei qui 🙂 e sarei ricco a palate!

Questi sono solo 9 punti di attenzione da considerare quando ti appresti a contattare persone tramite InMail:

  1. consenti a Linkedin di rendere visibili i tuoi dati di contatto
  2. considera il tipo di argomenti ai quali il destinatario ha dichiarato disponibilità
  3. sii personale
  4. sii utile, cita i suoi interessi, non i tuoi
  5. cita le connessioni in essere
  6. sii molto chiaro sul motivo del tuo messaggio
  7. spiega chi sei e cosa vuoi
  8. chiedi di poter proseguire il contatto
  9. ringrazia per l’attenzione.

Non basta che il messaggio sia ben costruito per ottenere attenzione. Occorre che il tuo profilo, la tua attività su Linkedin, i tuoi contatti, i gruppi ai quali appartieni parlino bene di te.

L’InMail è solo uno dei modi per entrare in contatto con le persone su Linkedin, è un tassello di una strategia di presenza completa nel quale ogni elemento conferma ed è confermato da tutti gli altri.

Quindi, cura bene il profilo, sii attivo, poi sfrutta i messaggi InMail senza spammare (anche perché da ora in avanti ci rimetti i crediti! :))

 


Scrivi un commento

Iscriviti alla Newsletter Mimulus!

E' il modo più efficace e veloce di ricevere i nostri ultimi articoli, direttamente nella tua casella di posta elettronica!
OK, mi iscrivo subito! :)