Nella prima parte del post avevo parlato di numeri, punti forti e punti deboli di Linkedin.
Oggi vediamo qualche suggerimento per usare Linkedin al meglio.
Il profilo personale
Il primo passo è il profilo personale.
- Scegli con cura la foto, un bel primo piano, sorridente e in ordine; evita il pupazzetto, il cartone animato o la controfigura. Se hai una certa età, invece di mettere la foto da ventenne, metti una foto aggiornata, appena uscito dal barbiere o dalla parrucchiera e con giacca e cravatta (o corrispondente femminile). E poi evita la foto fatta con la fotocamera integrata del computer: distorce, appiattisce e ti fa il naso enorme!
- Cura la headline, le due righe in cui anticipi chi sei, cosa offri, che valore porti…; sono forse le due righe più importanti del tuo profilo perché ti seguiranno ovunque. Non scrivere “Consulente presso…” (di che cosa?), “Guru” (e chi lo dice? tu??), “Serial Entrepreneur” (attenzione, i seriali sono i più pericolosi), “Social Media Expert” se ti sei appena laureato, “Top Innovator” (????) – e potrei continuare!
- Compila il riepilogo, scrivi qualche riga, sforzati di dire chi sei e cosa sai fare. Non mettere una sfilza di competenze apposta per impressionare: dal project management alla business strategy. Ah, meglio non mettere come competenza qualcosa che suona come “Innovation”.
La rete di contatti
Il secondo passo è creare la rete di contatti:
- quando chiedi il contatto, a meno che non sia una persona che conosci da molto tempo, modifica la frase standard che ti viene proposta “Vorrei aggiungerti alla mia rete professionale su LinkedIn” e considera che dall’altra parte qualcuno potrebbe chiedersi “E perché?”. Scrivi due righe, ricorda dove vi siete conosciuti, dai un motivo concreto per accettare la richiesta. (PS: se il motivo concreto è “Vorrei venderti qualcosa”… scrivi qualcos’altro).
- chiedi il contatto a tutte le persone che incontri a convegni, corsi, fiere…
- chiedi il contatto alle persone con cui entri in relazione nei gruppi di discussione.
Gli aggiornamenti
Il terzo passo sono gli aggiornamenti:
- è utile darsi un’opportunità per essere sotto gli occhi dei tuoi contatti ogni giorno, quindi occorre almeno un aggiornamento al giorno; ma considera che l’aggiornamento può essere anche semplicemente l’aggiunta di un nuovo contatto, oppure una modifica nel profilo o un commento
- non fare dieci aggiornamenti di fila alla stessa ora; balzi di certo all’attenzione, ma rompi e, se lo fai con me, ti banno nascondendo i tuoi aggiornamenti dalla mia home page
- quando condividi una risorsa, commentala! Spiega perché è interessante, altrimenti potrei pensare che hai uno stagista che, anche senza capire, “deve” condividere roba… Fammi capire che oltre al click hai anche messo del ragionamento. Se poi il commento è intelligente, è meglio.
Poi c’è dell’altro!, ma lo spiego al corso.
Aggiungo solo che è utile darsi una regola quotidiana, un po’ come la dieta: un aggiornamento al giorno, di mattina, seguito da almeno un commento al giorno, durante la giornata; una volta alla settimana richiedere qualche nuovo contatto e all’occorrenza fare gli auguri per un compleanno o i complimenti per un avanzamento di carriera.